LE LOCALITA'
città adagiata nella piana di Catania, a sud del fiume Simeto, al confine fra le province di Catania e Siracusa, deve il caratteristico aspetto del suo paesaggio di macchia mediterranea, al verde intenso degli agrumeti che permane tutto l'anno, offrendo sfumature cangianti a seconda delle stagioni.
Qui la coltivazione degli aranci è presente sin dalla fine del XVIII secolo, quando i primi innesti furono impiantati sull'arancio amaro, la cui coltura, insieme a quella del Limone, i contadini locali già praticavano.
Nacquero così i primi agrumeti o "giardini", come si usa dire da queste parti.
Da allora, i "giardini", si sono progressivamente diffusi sul territorio di Scordia, fino a diventare la primaria fonte di reddito per i suoi abitanti.
La principale varietà colturale (o cultivar) è il TAROCCO, arancia a polpa rossa con le sue diverse varianti. Sono presenti pure altri cultivar di arance a polpa rossa quali il MORO e il SANGUINELLO.